Se un giorno
i pesci stanchi di navigare
sui mari salati decidessero
di sancire una tregua
all’atavico amoroso inseguirsi
di onde schiumose e nuvole,
impedendo
così
alla Terra
di fare capriole nel vuoto
allora,
un coperchio
di ruvido cartone nero
sarebbe sospeso
tra il cielo diurno e l’oceano,
e partorirebbe la notte eterna.
Se così fosse dunque
l’Universo piangerebbe grandine,
forando con piccoli buchi
la nera scorza del coperchio,
dai quali il Giorno
si affaccerebbe
per guardare l’innamorato marino
e dare vita alle stelle
rilucenti
cangianti
da fori di cartone.
i pesci stanchi di navigare
sui mari salati decidessero
di sancire una tregua
all’atavico amoroso inseguirsi
di onde schiumose e nuvole,
impedendo
così
alla Terra
di fare capriole nel vuoto
allora,
un coperchio
di ruvido cartone nero
sarebbe sospeso
tra il cielo diurno e l’oceano,
e partorirebbe la notte eterna.
Se così fosse dunque
l’Universo piangerebbe grandine,
forando con piccoli buchi
la nera scorza del coperchio,
dai quali il Giorno
si affaccerebbe
per guardare l’innamorato marino
e dare vita alle stelle
rilucenti
cangianti
da fori di cartone.
Nessun commento:
Posta un commento